Le certificazioni linguistiche e i corsi CLIL rappresentano degli strumenti utili, ma con criteri di valutazione specifici. Tramite questi attestati, gli aspiranti inclusi nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze possono aumentare il proprio punteggio in graduatoria: l’importante, però, è affidarsi esclusivamente a corsi di qualità riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM).
Certificazioni linguistiche e corsi CLIL, l’importanza del riconoscimento dell’attestato da parte del MIM
Un attestato riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito è un titolo formativo che soddisfa i requisiti di qualità, validità e riconoscimento giuridico stabiliti dallo stesso Ministero. Questi attestati sono rilasciati da enti accreditati, come università, scuole o istituti formativi autorizzati dal MIM.
Per quanto riguarda i corsi CLIL, l’attestato deve rispettare precise condizioni ovvero essere rilasciato da un ente accreditato; includere una parte metodologica dedicata all’insegnamento in lingua straniera; prevedere un esame finale che certifichi le competenze acquisite. Il riconoscimento del MIM è essenziale per garantire che l’attestato sia valido e possa essere utilizzato nelle graduatorie interne e nei procedimenti di mobilità.
Come capire se un attestato è riconosciuto o meno dal Ministero dell’Istruzione
Per accertarsi che un attestato sia riconosciuto dal MIM, è necessario verificare alcuni aspetti. Innanzitutto, verificare l’ente erogatore accreditato: controllare che il corso sia stato organizzato da un ente autorizzato dal Ministero dell’Istruzione, come università, scuole o enti formativi riconosciuti.
In secondo luogo, controllare la conformità alle normative: assicurarsi che il corso rispetti le disposizioni del CCNI 2022/25 o di altre normative pertinenti. Infine, verificare la documentazione ufficiale: l’attestato deve contenere informazioni chiare sul livello del corso, sull’esame finale e sulle competenze linguistiche richieste. Qualora vi siano dei dubbi, il consiglio è quello di consultare l’elenco degli enti accreditati sul sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione e del Merito oppure chiedere chiarimenti all’ente che ha rilasciato il certificato.