Il decreto PNRR quater (D.L n. 19/2024), pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 2 marzo, ha previsto l’abolizione del concorso abilitante del 2020. Si tratta di quella procedura concorsuale, prevista dal DD n. 497/2020, che permetteva ai docenti con tre anni di servizio, anche svolti nelle scuole paritarie, di cui uno specifico, di partecipare ad una procedura (selettiva) per il conseguimento dell’abilitazione. Di fatto questo concorso non è mai stato svolto, ed era rimasta lettera morta anche la tassa di partecipazione, pari a 15 euro, versata dai partecipanti. Ora un emendamento allo stesso Decreto PNRR, per il momento salvato, prevede il rimborso di quella tassa di partecipazione. Il voto della proposta di modifica è previsto a partire dal 9 aprile, in seno alla V Commissione della Camera dei deputati.
Il testo dell’emendamento al Decreto PNRR
Potrà dirsi definitivamente chiusa la ‘querelle’ intorno al concorso abilitante del 2020? Aveva fatto ovviamente discutere il suo mancato svolgimento, essendo stato soppiantato dai concorsi del PNRR (il primo dei quali deve far partire a breve le prove orali). Una ‘pietra tombale’ era stata posta proprio con la sua formale abolizione contenuta nel testo del Decreto PNRR. Resta però ancora aperto il problema della restituzione della tassa di partecipazione di 15 euro. L’emendamento presentato al provvedimento in oggetto così recita:
“Dopo il comma 2, aggiungere il seguente: 2-bis. Conseguentemente a quanto disposto dal comma 2, il Ministero dell’istruzione e del merito, entro trenta giorni dall’approvazione della legge di conversione del presente decreto, provvede alla restituzione del contributo di segreteria, pari ad euro 15, versato ai sensi dell’articolo 3, comma 5, del decreto dipartimentale n. 497 del 21 aprile 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 34 del 28 aprile 2020.
14.3. Caso, Amato, Orrico, Carmina, Dell’Olio, Donno, Torto.
Dopo il comma 2, aggiungere il seguente: 2-bis. È comunque prevista la restituzione delle somme di cui all’articolo 3, comma 5, del decreto dipartimentale n. 497 del 21 aprile 2020, ai partecipanti alla procedura di cui al comma 7 del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159.
14.4. Manzi, Orfini, Berruto, Zingaretti.”
Una risposta in merito arriverà col voto previsto dal 9 aprile 2024.