Emendamenti
Emendamenti

Il recente Decreto Legge Salva Infrazioni (DL 16 settembre 2024, n. 131) è stato oggetto di discussione alla Camera, con la presentazione di emendamenti volti alla stabilizzazione dei lavoratori precari. Questi emendamenti, promossi dal sindacato Anief e sostenuti da deputati del Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra, miravano a risolvere l’annoso problema dell’abuso dei contratti a termine. Tuttavia, molte proposte sono state immediatamente respinte dai parlamentari competenti, giudicate inammissibili.

DL Salva Infrazioni: un’occasione mancata per i precari

Marcello Pacifico, presidente dell’Anief, ha criticato la decisione di cassare gli emendamenti, definendola affrettata e problematica. Secondo Pacifico, il rifiuto degli emendamenti è avvenuto poco prima del deferimento dell’Italia alla Corte di Giustizia Europea per l’abuso dei contratti a termine. La Commissione Europea ha infatti evidenziato gravi violazioni delle norme comunitarie sul lavoro a tempo determinato, e senza correttivi da parte del Parlamento, sono previste sanzioni significative per il Paese.

Cosa aspettarsi ora?

In assenza di interventi legislativi, le sanzioni UE per l’Italia diventeranno inevitabili. Il mancato rispetto dei diritti dei precari continua a essere un tema caldo, con l’urgenza di una riforma che garantisca una stabilizzazione equa e non discriminatoria per i lavoratori della scuola. Gli emendamenti presentati e respinti.