Concorso PNRR 2, i precari della scuola lo definiscono un’altra beffa umiliante, un’altra grave ingiustizia, un’altra vergogna. Il Coordinamento di idonei al concorso PNRR 2023/24 parla di ‘vergognosa pagina del nostro sistema d’istruzione che non riconosce la giusta dignità a migliaia di docenti’.
Concorso PNRR 2, i precari: ‘Perché essere costretti a rifare le stesse prove quanto una commissione ci ha dichiarati idonei?’
‘Come è possibile – si chiedono i precari – che una commissione ci abbia dichiarati idonei all’insegnamento e ora ci costringa a rifare le stesse prove in un secondo concorso?’. Inoltre, esiste il concreto rischio di essere superati in graduatoria da chi appartiene a categorie con posti riservati, come chi ha svolto il servizio civile.
Le esperienze dei precari
Il quotidiano ‘Il Manifesto’ di oggi, martedì 17 dicembre ha raccontato alcune storie. Salvatore insegna inglese in Piemonte ma ha scelto di tornare in Puglia per stare vicino ai genitori anziani. Per partecipare al primo concorso PNRR, che ha superato con il massimo dei voti, ha speso 1000 euro in viaggi. ‘Torno felice di come sia andata – ha raccontato – poi, a settembre, quando le prime graduatorie sono state pubblicate, mi sono cadute le braccia. Ora sono disoccupato e sull’orlo della disperazione’. Luigi parla di chiaro tentativo di fare concorsi per sostituire i precari con nuovi insegnanti che non hanno mai lavorato nella scuola. Il Ministero considera con pochi punti un anno di servizio rispetto a ogni altra certificazione acquistata nel mercato dei titoli e delle certificazioni linguistiche; è una macelleria sociale’.
Nelle Marche e in Umbria si devono ancora svolgere le prove orali del primo concorso PNRR
Nelle Marche e in Umbria, le prove orali del primo concorso non sono state ancora svolte. Giuseppe Buondonno, responsabile scuola di SI, spiega: ‘Le conseguenze di questa sovrapposizione sono gravi. Invece di risolvere il precariato, si rischia di moltiplicare il caos e i contenziosi. I docenti che hanno ottenuto l’idoneità nel primo concorso, che vale 12,5 punti, non potranno utilizzare questo punteggio per il secondo, perché il primo non è concluso: un danno concreto e una disparità evidente rispetto ad altre regioni’.