Legge di Bilancio 2025
Legge di Bilancio 2025

La Legge di Bilancio 2025 introduce modifiche in ambito fiscale che interesseranno milioni di contribuenti italiani. Tra gli interventi principali troviamo la conferma degli scaglioni Irpef, il taglio strutturale del cuneo fiscale e importanti aggiornamenti alle detrazioni. Facciamo una sintesi e vediamo come queste misure incideranno sui redditi da lavoro.

Le aliquote Irpef per il 2025

La Manovra 2025 mantiene inalterate le aliquote Irpef, ma innalza il secondo scaglione di reddito fino a 50.000 euro, modificando così l’impatto complessivo sulle buste paga. Questa rimodulazione favorisce in particolare i redditi medi, aumentando il margine di reddito tassato al 35% rispetto al 2024. Ecco il nuovo schema:

AliquotaReddito imponibile
23%Fino a 28.000 euro
35%Da 28.001 a 50.000 euro
43%Oltre 50.000 euro

Il taglio strutturale del cuneo fiscale

Il taglio del cuneo fiscale (vedi dettagli), introdotto inizialmente come misura temporanea, diventa ora strutturale. Questo intervento riduce la differenza tra stipendio lordo e netto, ampliando nel 2025 la soglia dei beneficiari fino ai redditi di 45.000 euro (rispetto ai 35.000 del 2024). Rispetto al 2024, però, cambia la formula di applicazione. L’estensione della misura garantirà aumenti più consistenti per i lavoratori con redditi medio-bassi, migliorando il loro potere d’acquisto.

Detrazioni: le principali modifiche

Le detrazioni per i lavoratori dipendenti rimangono stabili a 1.955 euro, ma la Manovra 2025 introduce novità nelle seguenti aree:

Detrazioni per figli a carico

  • Età dei figli: consentite dai 21 ai 30 anni, ma solo per coloro che non hanno diritto all’assegno unico.
  • Figli disabili: le detrazioni restano applicabili indipendentemente dall’età.

Detrazioni per altri familiari a carico

Le detrazioni sono ora limitate ai soli ascendenti (genitori e nonni), escludendo fratelli e sorelle.

Detrazioni per oneri e spese

Un limite massimo viene introdotto per le spese detraibili (escluse quelle sanitarie):

  • 14.000 euro per redditi tra 75.000 e 100.000 euro.
  • 8.000 euro per redditi superiori a 100.000 euro.

Moltiplicatore per numero di figli

Il limite detraibile varia in base al numero di figli a carico con i seguenti coefficienti:

  • 0,50: nessun figlio a carico.
  • 0,70: un figlio a carico.
  • 0,85: due figli a carico.
  • 1,00: più di due figli a carico o almeno un figlio disabile.

La no tax area: nessun cambiamento

La soglia di esenzione fiscale, ovvero la no tax area, rimane invariata rispetto al 2024:

  • 8.500 euro per lavoratori dipendenti e pensionati.
  • 5.500 euro per lavoratori autonomi.