Nasce il gruppo ‘Scuola, lavoro e libertà’, un’associazione senza scopo di lucro, costituitasi spontaneamente, e formata da docenti con pluriennale esperienza nel mondo della scuola. Il gruppo è slegato da ogni influenza politica o sindacale, e si propone di accogliere le diverse problematiche che affliggono il settore scolastico, spendendosi per svariate cause. Tra gli obiettivi che si prefigge l’associazione spicca quello di garantire un sistema scolastico più efficiente, tutelare i diritti dei lavoratori e stabilizzare i docenti precari.
Il manifesto di ‘Scuola, libertà e lavoro’
Il gruppo ‘Scuola, lavoro e libertà’ si dice aperto al confronto costruttivo con le istituzioni e i sindacati, nella convinzione che le sue proposte coincidano con l’interesse generale della società. L’obiettivo è creare un fronte ampio in grado di farsi portavoce delle istanze degli operatori scolastici e contribuire ad arginare le criticità che mettono a rischio il servizio pubblico di istruzione. Nel manifesto, diffuso tramite un COMUNICATO, è stata posta l’attenzione sugli sbagli che i vari governi che si sono succeduti hanno posto in essere, manifestando anche l’intenzione di utilizzare i necessari strumenti di protesta democratica per poter essere ascoltati.
In occasione della diretta online tenuta i giorni scorsi da Alessandra Gammino, presidente ANLI (Associazione Nazionale Liberi Insegnanti), ha preso parte anche Antonio Pellegrino, uno dei fondatori di ‘Scuola, libertà e lavoro’. In quel contesto sono state affrontate alcune delle principali problematiche del mondo scolastico, e le due associazioni non hanno nascosto di voler fare fronte comune, anche tramite una manifestazione che sarà organizzata probabilmente da ANLI nel mese di marzo davanti al MIM, per puntare al doppio canale di reclutamento e ad ogni altra soluzione che possa risanare la scuola italiana da ogni criticità.