NoiPA cedolino stipendi docenti: come si leggono le info della prima pagina? Cosa indicano i vari riquadri e le varie voci? Riproponiamo questa semplice guida. Abbiamo già pubblicato una guida aggiornata alla lettura del cedolino NoiPA, basata su quella ufficiale del portale. Questa è dedicata alla prima pagina del cedolino degli insegnanti. Sarà utile conoscere i dettagli della propria busta paga, soprattutto per chi si affaccia a questo mondo per la prima volta.

Guida alla lettura del cedolino NoiPA docenti: la prima pagina, riquadri 1-3

Vediamo come procedere alla lettura del cedolino NoiPA. La prima pagina del cedolino NoiPA degli insegnanti è costituita da 7 riquadri, come mostra l’immagine di seguito.

Guida alla lettura del cedolino NoiPA docenti

Primo riquadro (1):

  • In alto al centro è visibile il logo del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
  • A sinistra la voce RATA, indica il mese e l’anno di riferimento del pagamento
  • A destra la voce ID CEDOLINO indica il numero progressivo alfanumerico (numeri+lettere) assegnato al cedolino.

Secondo riquadro (2): Anagrafica del dipendente

  • Cognome;
  • Nome;
  • Codice Fiscale;
  • Data di nascita;
  • Domicilio fiscale, da cui dipendono il calcolo dell’addizionale Comunale da applicare in sede di conguaglio e l’invio di eventuali comunicazioni cartacee;
  • N° partita: si tratta di un codice numerico di iscrizione del dipendente al Sistema SPT che permette la sua identificazione, la consultazione delle informazioni sulla banca dati SPT e di fornire eventuali comunicazioni all’ufficio responsabile.

Terzo riquadro (3): Ente di appartenenza

  • Amministrazione di appartenenza: in questo caso Ministero dell’Istruzione
  • Ufficio responsabile: Ragioneria Territoriale dello Stato di appartenenza (provincia competente);
  • Codice fiscale: Codice Fiscale dell’Amministrazione di appartenenza (spesso vuoto);
  • Ufficio servizio: scuola di servizio del docente.

Riquadro 4 della pagina

Quarto riquadro (4): Posizione giuridico-economica

  • Inquad.: indica l’inquadramento del docente che può essere:
  1. DOC. SC. ELEM./MATER. (docente scuola elementare e materna)
  2. DIPL. SECON. SUP. EQ. (docente diplomato istituti sec. II grado)
  3. DOC. SC. MEDIA E EQ. (docente scuola media)
  4. DOC. SC. MEDIA SUP. (docente laureato istituti sec. II grado)
  5. INS.REL.SC.ELEM.EQ. (insegnante religione scuola elementare)
  6. INS.RELIG.SCUOLA MEDIA (insegnante religione scuola media)
  7. INS.REL.SEC.SUPER.N (insegnante religione scuola superiore)
  • Tipo di rapporto : indica la durata del rapporto
  1. Tempo indeterminato (di ruolo);
  2. Tempo determinato (precario).
  • Qualifica: indica il tipo di rapporto tra dipendente e amministrazione di appartenenza e può essere:

per i docenti curricolari di materia:

  1. KA per il personale di ruolo;
  2. KS per il personale supplente annuale;
  3. KT per il personale supplente temporaneo

per gli insegnanti di religione:

  1. KRR per il personale di ruolo;
  2. KR0 per il personale non di ruolo;

Nel dettaglio:

Qualifiche personale di ruolo:

  1. KA05 per docente scuola materna ed elementare;
  2. KA06 per docente diplomato istituti di II grado;
  3. KA07 per docente scuola media;
  4. KA08 per docente laureato istituti sec. II grado;
  5. KRR5 per insegnante religione scuola elementare;
  6. KRR7 per insegnante religione scuola media;
  7. KRR8 per insegnante religione secondaria superiore.

Qualifica personale supplente temporaneo:

  1. KT05 per docente scuola materna ed elementare;
  2. KT06 per docente diplomato istituti di II grado;
  3. KT07 per docente scuola media;
  4. KT08 per docente laureato istituti sec. II grado;

Qualifiche personale supplente per gli insegnanti di religione:

  1. KR05 per insegnante religione scuola elementare;
  2. KR07 per insegnante religione scuola media;
  3. KR08 per insegnante religione secondaria superiore.
  • Scadenza: indica la data di scadenza dello scaglione stipendiale corrente e l’inizio del successivo (scatto di anzianità).
  • Tipo Liquidazione: indica come sarà calcolata la liquidazione del dipendente al termine del rapporto lavorativo e può essere:
  1. TFR (= Trattamento di Fine Rapporto): normalmente adottata per il personale di ruolo assunto dopo il 01/01/2001 e per il personale a tempo determinato;
  2. OPT (= Optante): compare se si aderisce al Fondo Espero.
  • C/Fascia: al centro, rappresenta la posizione attuale
  • Cassa previdenza: indica la cassa di previdenza a cui si appartiene (INPS o INPDAP, sebbene quest’ultimo è stato soppresso).

Cedolino, riquadri 5-7

Dai riquadri da 5 a 7 cominciano a parlare i numeri.

Quinto riquadro (5): Dettaglio detrazioni

In questa sezione sono evidenziate le detrazioni per:

  • Lavoro dipendente: spetta a tutti;
  • Coniuge: spetta solo se il coniuge è a carico del lavoratore dipendente;
  • Figli n.: numero dei figli di età compresa tra 3 e 24 anni;
  • Figli min. 3 anni n. : numero dei figli di età da 0 a 3 anni;
  • Detr. figli: indica il coefficiente di calcolo (i portatori di handicap hanno detrazioni maggiori).
  • Altri fam. n.: numero di altri famigliari a carico del dipendente (genitori, fratelli, sorelle, generi, suoceri, nuore conviventi).
  • Detr. altri fam.: indica il coefficiente di detrazione per gli altri famigliari a carico.

Sesto riquadro (6): Estremi di pagamento

In questo riquadro sono riportati gli estremi di pagamento dello stipendio, ovvero dove vengono versati.

  • C/C bancario o postale
  • IBAN
  • Valuta/Esigibilità: la valuta corrisponde alla data di esigibilità, ovvero quella in cui è possibile prelevare i soldi inviategli dall’Amministrazione di appartenenza senza pagare alcunché. Vedi le emissioni NoiPA.

Settimo riquadro (7): Dati riepilogativi della retribuzione

Qui si trovano le voci che determinare l’importo netto dello stipendio mensile, trattati dettagliatamente nella seconda pagina del cedolino:

  • Stipendio;
  • Altri assegni;
  • Ritenute previdenziali;
  • Ritenute fiscali;
  • Altre ritenute;
  • Conguagli fiscali e previdenziali;

Il riepilogo delle somme totali si trova a destra alle voci:

  • Ritenute;
  • Competenze;

La differenza tra queste due voci determina il totale netto.

  • Quinto cedibile: corrisponde alla somma che il dipendente può cedere volontariamente ad una società finanziaria per ottenere un prestito.
  • Importi progressivi: indica gli importi imponibili e dell’IRPEF dell’anno corrente, variabili in quanto si sommano i vari mesi.
  • Aliquota massima (IRPEF) applicabile al dipendente e Aliquota media.
  • Ufficio RTS: competente territorialmente e sito dove trovare recapiti e orari di accesso all’ufficio.