La tredicesima 2024 spetta a tutti i dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche, come ha spiegato recentemente NoiPA nel suo comunicato su questo tema. La tredicesima mensilità NoiPA è un’importante aggiunta alla retribuzione dei lavoratori dipendenti, corrisposta ogni anno. Ma non tutti la ricevono nella stessa data. Alcune categorie di lavoratori la percepiscono in un modo diverso rispetto alla maggioranza.
Tredicesima NoiPA pagata il 13 dicembre
Il requisito indispensabile per ricevere la tredicesima NoiPA è che si sia maturato almeno un mese di retribuzione nell’anno corrente. Per la maggior dei lavoratori, viene accreditata nel cedolino ordinario di dicembre, previsto quest’anno per il 13 dicembre 2024. Questa data interessa principalmente:
- lavoratori con contratto a tempo indeterminato;
- lavoratori a termine con contratto in scadenza il 30 giugno o il 31 agosto 2025.
Quanto la 13^ viene pagata in altre date
I lavoratori che sono andati in pensione e hanno cessato il servizio nel 2024, come docenti e personale ATA, ricevono la tredicesima maturata fino alla data di pensionamento o dimissioni con l’ultimo cedolino ordinario già liquidato da NoiPA.
Invece, al personale scolastico con contratto scaduto a giugno o agosto 2024 e i dipendenti delle aziende sanitarie, che non hanno un nuovo contratto, la tredicesima sarà liquidata tramite un cedolino aggiuntivo con accredito previsto per il 23 dicembre 2024. Ai supplenti brevi e saltuari della scuola, la tredicesima viene corrisposta mensilmente in proporzione ai mesi lavorati. Di conseguenza, non riceveranno un importo unico nel mese di dicembre.