Immissioni in ruolo
Immissioni in ruolo

Immissioni in ruolo personale docente per l’anno scolastico 2024/25, si stanno completando le operazioni riguardanti le assunzioni docenti, secondo quanto disposto dal decreto autorizzativo pubblicato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nei giorni scorsi. La novitร  di quest’anno รจ rappresentata dalla ‘proroga’ delle nomine per il ruolo dalle graduatorie di merito concorso PNRR: infatti, le immissioni in ruolo proseguono anche dopo il 31 agosto per le GM che saranno pubblicate dopo quella data ed entro il 10 dicembre prossimo. Le immissioni in ruolo si concluderanno, ad ogni modo, entro il 31 dicembre 2024.

Immissioni in ruolo docenti, si andrร  avanti anche dopo il 31 agosto per le GM concorsi PNRR

Gli aspiranti che sono individuati dalle graduatorie di merito pubblicate dopo il 31 agosto 2024 (ed entro il 10 dicembre 2024) provvederanno a scegliere la loro sede tra i posti vacanti che residueranno dopo la procedura ordinaria di immissioni in ruolo e accantonati. I docenti nominati dovranno prendere servizio nella sede definitiva entro cinque giorni dall’assegnazione della medesima. Nel caso in cui, l’aspirante stia giร  svolgendo servizio come supplente (con contratto al 31 agosto 2025) nella stessa regione e nella stessa provincia di riferimento per la graduatoria di merito concorsuale, sarร  confermato sullo stesso posto. 

I posti accantonati per i vincitori del concorso (per le GM pubblicate dopo il 31 agosto) saranno assegnati tramite scorrimento delle graduatorie di istituto. I docenti destinatari di tali supplenze sottoscriveranno un contratto contenente una clausola risolutiva legata alla prossima nomina dell’avente titolo, ovvero il vincitore del concorso.

Avvisi sui posti accantonati nelle diverse regioni e province per le immissioni in ruolo da GM concorso dopo il 31 agosto (aggiornamento 4 ottobre)ย 

PIEMONTE

LOMBARDIA

LIGURIA 

EMILIA ROMAGNA

VENETO

FRIULI VENEZIA GIULIA

TOSCANA

MARCHE

LAZIO

ABRUZZO

CAMPANIA

PUGLIA

BASILICATA

CALABRIA

SARDEGNA

SICILIA