Sede del Ministero dell'Istruzione e del Merito
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Valutazione periodica e finale nella scuola primaria, il CSPI ha espresso parere favorevole sullo ‘schema di ordinanza ministeriale concernente la “Valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e la valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo n. 13 aprile 2017, n. 62, come novellato dalla legge 1° ottobre 2024, n. 150″‘.

Giudizi sintetici alla scuola primaria, via libera del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

Il nuovo schema di Ordinanza ministeriale per la scuola primaria mira a introdurre nuove modalità di valutazione degli apprendimenti, sostituendo i giudizi descrittivi con giudizi sintetici legati ai livelli di apprendimento raggiunti. Per la scuola secondaria di primo grado, la valutazione del comportamento sarà espressa in decimi. 

Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) sottolinea che la valutazione deve sempre riguardare il processo formativo e i risultati di apprendimento, in linea con il decreto legislativo n. 62/2017. Il CSPI suggerisce di rinominare e rimodulare i giudizi sintetici “sufficiente” e “non sufficiente” per migliorare gli apprendimenti. Negli ultimi anni, le scuole hanno affrontato vari cambiamenti nelle modalità di valutazione, che hanno richiesto rapide adattamenti e una formazione estensiva per i docenti. Il Ministero aveva implementato un piano di formazione per supportare l’elaborazione dei giudizi descrittivi e la definizione degli obiettivi di apprendimento.

Il CSPI ribadisce l’importanza di un piano di accompagnamento per le scuole che includa Linee Guida specifiche per la nuova valutazione. Queste linee dovrebbero garantire trasparenza e formazione per evitare interpretazioni errate, suggerendo criteri come l’autonomia, la situazione e le risorse utilizzate per la valutazione periodica e finale degli studenti. Il nuovo schema di ordinanza ministeriale propone di utilizzare criteri chiari per descrivere i livelli di apprendimento e di sostituire i giudizi descrittivi con giudizi sintetici, utili a migliorare le necessità formative delle scuole.

Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) suggerisce che, durante l’anno scolastico 2024/2025, le scuole dovrebbero gradualmente adattarsi ai nuovi criteri di valutazione, aggiornando registri elettronici e documenti valutativi. Per la scuola secondaria di primo grado, la valutazione del comportamento dovrebbe includere suggerimenti per aiutare gli alunni a comprendere e rispettare le regole, mirando alla maturazione personale.

Il CSPI, nell’esprimere il proprio parere, evidenzia che le Linee Guida dovrebbero fornire criteri chiari per la valutazione del comportamento, come autocontrollo e rispetto delle regole. La valutazione deve anche aiutare a individuare eventuali situazioni problematiche degli studenti per poter intervenire adeguatamente. L’obiettivo della scuola non è solo far rispettare le regole, ma anche aiutare gli studenti a comprenderne il valore. Questo è particolarmente importante per educazione civica, che mira a formare cittadini responsabili e consapevoli dei loro diritti e doveri. Il CSPI sottolinea l’importanza di armonizzare la valutazione del comportamento durante tutto l’anno scolastico e di sostenere questo obiettivo con risorse umane e strumentali adeguate. Le Linee Guida dovrebbero includere criteri per la valutazione che riconoscano il lavoro svolto dai docenti e aiutino a migliorare la consapevolezza degli studenti sui loro progressi.