Aula del Senato
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Il Senato ha approvato in via definitiva il nuovo disegno di legge sulla sicurezza stradale, che introduce importanti modifiche al Codice della Strada per migliorare la sicurezza, ridurre gli incidenti e incentivare comportamenti di guida responsabili.

Tutte le novità del Codice della Strada: via libera definitivo del Senato

Il provvedimento si divide in due parti: la prima riguarda modifiche specifiche al Codice della Strada e normative relative alla micromobilità; la seconda delega al Governo la revisione delle normative sulla motorizzazione e la circolazione stradale, permettendo interventi diretti su alcune questioni tecniche.

Inasprimento delle sanzioni per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droghe: multe più elevate per l’uso del cellulare

Tra le principali novità, si trova un inasprimento delle sanzioni per guida in stato di ebbrezza, con obbligo per i recidivi di installare dispositivi alcolock, revoca della patente e divieto di consumo di alcol prima di guidare per due o tre anni. Anche la guida sotto l’effetto di droghe sarà punita più severamente, con il ritiro immediato della patente. L’uso del telefono alla guida sarà sanzionato con multe più alte e la sospensione della patente fino a 90 giorni nei casi più gravi.

Sanzioni più dure per chi supera i limiti di velocità, per chi occupa i posti riservati ai disabili e chi abbandona animali per strada

Le sanzioni aumentano anche per chi occupa posti riservati ai disabili e per chi supera i limiti di velocità nei centri urbani, con previsioni di ritiro breve della patente. I motorini in sosta irregolare potranno essere multati fino a 87 euro. Viene introdotta anche una normativa più rigorosa per chi causa incidenti abbandonando animali sulla strada. Per evitare che la sicurezza stradale diventi solo un modo per aumentare le entrate dello Stato, sono state introdotte nuove regole per le multe da autovelox e l’omologazione degli strumenti di controllo da remoto. Inoltre, i neopatentati potranno utilizzare l’auto familiare, a condizione che non superi i 75 kW/t.

I monopattini elettrici dovranno essere identificabili tramite un contrassegno e avere un’assicurazione, e sarà obbligatorio indossare il casco. Per i monopattini in sharing, l’uso sarà vietato nelle aree extraurbane. Chi guida veicoli a due ruote sarà considerato utente vulnerabile e sarà obbligatorio mantenere una distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri per le biciclette. Si promuove anche l’adozione di guardrail salvamotociclisti, con incentivi forniti dal MIT per gli enti locali.