Primi giorni di scuola del nuovo anno scolastico 2024/25: nella maggior parte dei casi le attivitร didattiche seguiranno un orario provvisorio per le prime settimane, in attesa che lโorganico dellโautonomia si completi del tutto. Giร in un precedente articolo abbiamo dedicato attenzione alla formulazione oraria settimanale degli insegnanti. Qui di seguito, invece, vogliamo soffermarci sullโorario del docente di sostegno: chi lo formula? Quali i criteri che si seguono?ย
Alcuni chiarimenti
Occorre subito ricordare che lโinsegnante di sostegno รจ un docente al pari degli altri assegnato ad una o piรน classi in cui รจ contitolare. Partecipa al processo educativo/didattico di tutti gli alunni, favorendo lโintegrazione dellโalunno con disabilitร . ร da precisare anche che lโorario del docente di sostegno รจ uguale a quello dei colleghi dellโordine di scuola di servizio. Nello specifico, ricordiamo: 25 ore settimanali per la scuola dellโinfanzia, 22 ore settimanali + 2 ore di programmazione settimanale per la scuola primaria e 18 ore per la secondaria di primo e secondo grado.ย
Come formulare lโorario del docente di sostegno
Lโorario del docente di sostegno deve scaturire in primo luogo dalle reali necessitร dellโalunno certificato, evidenziate nel PEI. Pertanto, la suddivisioneย oraria settimanale deve tener conto prima di tutto dei punti di forza e debolezza dello studente, e solo in secondo momento di altri fattori.ย
In molte scuole una prassi diffusa vede il Consiglio di classe o lโapposita commissione incaricata della formulazione dellโorario di servizio dei docenti o direttamente il Dirigente Scolastico stilare lโorario dei colleghi di sostegno: a volte questo succede seguendo dei criteri non funzionali agli alunni con disabilitร , ma alle esigenze della scuola (ricoprire prime e ultime ore o prevedere delle ore buche, ad esempio).
Buone prassi
Non essendoci una normativa che regolarizzi la questione, come per tanti altri aspetti quello che serve รจ solo molto buon senso: la cosa migliore da fare sarebbe che lo stesso docente di sostegno formuli il proprio orario di servizio dopo aver conosciuto lโalunno con disabilitร , tenendo conto anche delle esigenze della classe e in un secondo momento della scuola (rispettando alcuni criteri votati in collegio: tutti gli insegnanti, ad esempio, con almeno una prima e ultima ora). Successivamente la funzione strumentale o il referente sostegno lo sottopone al Dirigente Scolastico che poi lo approva in via definitiva.ย