Prova orale concorso docenti, nelle scorse settimane è stato più volte portato alla ribalta il problema legato alla mancanza dei commissari. La problematica si accentua anche e soprattutto in considerazione dell’alto numero di candidati che sono riusciti a superare la prova scritta.
Concorsi docenti, quanti commissari serviranno per le prove orali?
Il noto portale Tuttoscuola ha provato a stimare il numero complessivo delle commissioni e quello delle sottocommissioni che serviranno in ciascuna regione, tenendo in considerazione il fatto che molti candidati (ammessi all’orale, bocciati oppure assenti) hanno presentato più di una domanda di concorso: così, a differenza di quanto avvenuto nello scritto, i candidati che sono stati ammessi dovranno sostenere la prova orale per ogni tipologia di concorso.
L’alto numero di promossi produrrà un cospicuo numero di prove orali, ‘portando – come scrive Tuttoscuola – ad un aumento imprevisto e preoccupante il numero aggiuntivo di sottocommissioni (368 per il concorso di secondaria e 129 per i concorsi di infanzia e primaria) che, sommato a quello delle commissioni-madre (423 per la secondaria e 47 per infanzia e primaria), porterà a quasi mille (esattamente 967) il numero di commissioni/sottocommissioni che gli USR dovranno costituire’.
Tuttoscuola ha stimato che il numero di candidati che accederanno alla prova orale saranno poco più di 75mila per il concorso di infanzia e primaria (ovvero il 65 per cento delle 115.830 domande) e poco più di 284mila per il concorso della secondaria (ovvero il 65 per cento delle 437.351 domande presentate).
Secondo Tuttoscuola, per il concorso di infanzia e primaria serviranno 47 commissioni-madre e 129 sottocommissioni per un totale di 176; per il concorso di secondaria di primo e secondo grado, invece, serviranno 423 commissioni-madre, 368 sottocommissioni per un totale di 791.