Carabinieri
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Titoli falsi per le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), un’operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Cerignola e ordinata dal Tribunale di Foggia, ha portato alla luce un complesso sistema di falsificazione di documenti nell’ambito dell’insegnamento nelle province di Foggia e Caserta. Dodici persone risultano coinvolte in questo caso: i soggetti sono accusati di concorso in falsità ideologica, esercizio abusivo di una professione e favoreggiamento personale.

Indagati 9 docenti e 3 professionisti per presunta falsificazione di certificazioni scolastiche

I tre principali sospettati, attualmente agli arresti domiciliari, avrebbero orchestrato una rete di documenti falsi per creare esperienze di insegnamento fittizie. Occorre sottolineare come le indagini siano tuttora in corso: la colpevolezza degli accusati sarà determinata solamente in caso di condanna definitiva. Questo caso porta alla luce le continue frodi legate al sistema scolastico italiano: riveste particolare importanza l’effettuazione di rigorosi controlli per prevenire simili abusi.

Le indagini, iniziate nell’agosto 2023 grazie a esposti anonimi e concluse nel maggio 2024, hanno rivelato che un avvocato di Foggia, il coniuge insegnante e il dirigente di una scuola paritaria avrebbero creato un meccanismo fraudolento finalizzato ad ingannare gli uffici scolastici con certificazioni e contratti di lavoro falsi. Questo stratagemma avrebbe permesso a nove docenti di migliorare i loro punteggi nelle Graduatorie Provinciali delle Supplenze, facilitando il loro accesso all’insegnamento.