docente di sostegno
Docente di sostegno e alunno

Il sostegno agli alunni con disabilità è uno dei grandi problemi del sistema scolastico italiano: se negli ultimi anni sono aumentati gli studenti certificati, ancora troppi restano gli incarichi annuali conferiti annualmente. Il numero dei docenti precari, infatti, è molto alto, e troppi sono gli insegnanti ancora privi del titolo di specializzazione. Nonostante, infatti, si stia attivando il IX ciclo del TFA Sostegno, i posti messi a bando non rispettano la reale entità della grande richiesta presente a livello territoriale. La riconferma delle assunzioni a settembre 2024 dalla I fascia delle GPS, tuttavia, rappresenta un segnale positivo: di seguito riportiamo commento dell’Anief in merito. 

Assumere sui tantissimi posti vacanti dalle GPS Sostegno

L’approvazione dell’emendamento al decreto Pnrr Quater permetterà agli specializzati in Italia, al termine del corsi Tfa Sostegno, di entrare in ruolo dalla I fascia delle GPS: questo di certo rappresenta una buona notizia per l’inclusione scolastica. “Questo è un fatto che abbiamo raggiunto con caparbia e convinzione – ha dichiarato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -, perché dire che occorre avere continuità didattica e pensare di ottenerla lasciando che le famiglie scelgano i docenti di sostegno anche da tra i non specializzati significa violare in un colpo solo il merito e ogni principio di ragionevolezza. Invece, quello che occorre, per avere più insegnanti possibili in cattedra il prossimo 1° settembre è assumere sui tantissimi posti vacanti direttamente da Gps”, ha affermato Pacifico.

Obiettivi  e traguardi raggiunti ell’Anief

Anief è il sindacato che vuole stabilizzare tutti i docenti di sostegno sui 100 mila posti oggi assegnati a supplenza. “Rappresenta un atto di coerenza – ha continuato ancora il leader dell’Anief – a tutela di 340mila alunni che hanno bisogno di massima attenzione e di continuità didattica, la quale si ottiene solo in un modo: assumendo in ruolo docenti specializzati. Noi, come organizzazione sindacale, stiamo facendo tanto: negli ultimi quattro anni abbiamo fatto aumentare da 8 a 32 mila gli accessi al TFA, soprattutto grazie ai ricorsi in Consiglio di Stato; come abbiamo fatto dichiarare la norma del 2007 che metteva un tetto ai posti in deroga, oltre che denunciato al Comitato europeo dei diritti sociali la violazione della carta europea. Questo, a nostro avviso, è fare sindacato”, ha concluso Pacifico.