Il nuovo CCNL 2019/2021, in relazione alla questione riguardante i contratti di supplenza stipulati ‘fino ad avente diritto‘, conferma quanto indicato nel precedente contratto. Lo si evince dal comma 5 dell’articolo 39 del nuovo contratto per il comparto Istruzione e Ricerca, sottoscritto dai sindacati giovedì scorso.
Supplenze docenti, contratto ‘fino ad avente diritto’: cosa dice il nuovo CCNL
La questione della clausola contrattuale ‘fino ad avente diritto‘ ha sollevato, spesso, dei dibattiti proprio per la sua natura controversa. Al comma 5 dell’articolo 39 del nuovo CCNL si legge, infatti, quanto segue: ‘I contratti a tempo determinato devono recare in ogni caso il termine. Tra le cause di risoluzione di tali contratti vi è anche l’individuazione di un nuovo avente titolo a seguito dell’intervenuta approvazione di nuove graduatorie’.
La dichiarazione congiunta fatta aggiungere dai sindacati
In calce all’articolo 39, i sindacati hanno inserito una dichiarazione congiunta che indica quanto segue: ‘Con riferimento all’art. 39 (Contratto individuale di lavoro), le parti auspicano che l’amministrazione proceda all’approvazione delle graduatorie in tempi adeguati a prevenire che la risoluzione dei contratti a tempo determinato per l’individuazione di un nuovo avente titolo possa determinare pregiudizio alla continuità didattica’.