Accorpamenti scolastici per l’anno scolastico 2025/26, la giunta della Regione Lazio ha dato il via libera al piano di dimensionamento scolastico per il prossimo anno. Complessivamente, sono 23 le autonomie scolastiche che saranno eliminate, in linea con le direttive ministeriali.
Piano di dimensionamento scolastico: gli accorpamenti a Roma
Per quanto riguarda la Capitale, sono stati decisi quattro accorpamenti per il primo ciclo di istruzione, di cui due nel municipio IV, uno dei territori che aveva più volte espresso il proprio dissenso contro i tagli. In particolar modo: nel municipio III, l’istituto Fidenae (via Don Giustino Russolillo) verrà unito al Carlo Levi (via Serrapetrona 121). Nel municipio IV, si procederà con due accorpamenti: il primo riguarderà l’istituto Palombini (via Palombini) e il Perlasca (via Ramiro Fabiani), con la sede legale presso il Palombini, mentre il secondo coinvolgerà gli istituti Alberto Sordi (piazza Giuseppe Gola) e Giovanni Falcone (piazzale Hegel), con sede legale presso il Falcone.
Nel municipio XV, invece, gli istituti Baccano (via Baccano) e Karol Wojtyla (via Concesio) saranno accorpati, con sede legale in via Baccano. Inoltre, per il secondo ciclo di istruzione, si prevede la creazione di un nuovo istituto superiore con l’unione degli istituti F. De Pinedo e M. Colonna, e la formazione di un polo liceale tramite l’accorpamento tra l’artistico Caravillani e il liceo classico Dante Alighieri.
I tagli nelle scuole della provincia di Roma
Anche per quanto riguarda l’area metropolitana, sono previsti significativi accorpamenti e modifiche. A Tivoli, l’Istituto comprensivo “Tivoli III – Villa Adriana” sarà riorganizzato, con l’integrazione dei plessi di scuola dell’infanzia e primaria “Istituto comprensivo Tivoli III” con il plesso secondario di I grado “SMS I.C. Tivoli III”, che si uniranno all’Istituto comprensivo “Tivoli I – Tivoli centro”. Ad Ariccia, il plesso San Giuseppe (via Laziale 29) sarà unito al plesso Centro Urbano 2 (via Cardinal Chigi 2), entrambi appartenenti all’Istituto comprensivo “Vito Volterra”. A Ciampino, verrà creato un nuovo istituto comprensivo unendo la Direzione didattica “Ciampino I – V. Bachelet” con il plesso “Umberto Nobile” dell’Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci”.
A Grottaferrata, è previsto uno spostamento della sede legale dell’Istituto comprensivo “San Nilo”. Inoltre, a Palestrina la riorganizzazione comporterà la creazione di due nuovi istituti comprensivi, con la soppressione dell’istituto Goffredo Mameli. Per il secondo ciclo di istruzione, a Tivoli nascerà un nuovo istituto superiore, unendo l’Istituto “Olivieri” all’Istituto “Enrico Fermi”. A Civitavecchia, invece, verrà creato un nuovo istituto dall’unione degli istituti “Stendhal” e “Luigi Calamatta”, mentre a Frascati l’aggregazione riguarderà gli istituti “M. Pantaleoni” e “Michelangelo Buonarroti”.