Con il Decreto N. 583 del 29 marzo 2024 prende ufficialmente il via il IX ciclo del TFA Sostegno: 32.317 in totale sono i posti disponibili per tutti i candidati. Tre le prove da superare di cui la prima, la preselettiva, prenderà avvio il prossimo maggio, nei giorni 7, 8, 9, 10: si inizierà con la scuola dell’infanzia e si concluderà con la scuola secondaria. Molti candidati si chiedono se oltre ai posti riservati pari al 35% ci sarà una quota destinata ai docenti soprannumerari: facciamo insieme qui di seguito il punto della questione.
Riservatari del IX ciclo del TFA Sostegno
Il DM n. 549 del 29 marzo 2024 ha individuato il 35% dei posti messi a bando da ciascun Ateneo per il IX ciclo del TFA Sostegno per quei candidati che abbiano svolto almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque anni su posto di sostegno nelle scuole statali di ogni ordine e grado di istruzione e che siano in possesso del titolo di specializzazione. Si ritiene valido a tale fine anche il servizio prestato nelle scuole paritarie di e nei percorsi di istruzione professionale delle regioni.
Chi sono i sovrannumerari del IX ciclo
I candidati soprannumerari del IX ciclo TFA Sostegno sono tutti quegli aspiranti che non hanno svolto percorsi di specializzazione attivati negli anni precedenti pur avendone diritto in quanto avevano superato le prove. Nello specifico, in base al DM n.92 dell’8 febbraio 2019 art.4 comma 4 si tratta di chi:
- abbia sospeso il percorso o, anche se in posizione utile, non si sia iscritto al percorso;
- sia risultato vincitori di più procedure e abbia esercitato le relative opzioni;
- sia inserito nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.
Per questi docenti è prevista una quota di posti riservata? La normativa non indica nulla in merito: riservare dei posti, infatti, prevedrebbe introdurre una selezione con criteri ben definiti che in effetti però non è presente a livello legislativo. Il Decreto Ministeriale sopra indicato non fa nessun riferimento alla riserva di posti per i soprannumerari, ma solo per i riservatari di cui sopra. Non si evince da nessun riferimento normativo che i posti destinati ai soprannumerari debbano essere sottratti dai posti totali disponibili, né tanto meno l’attivazione di una procedura di selezione specifica per loro. Occorre quindi attendere dei chiarimenti specifici.