Professione insegnante, quanto è diventata difficile negli ultimi anni. Un vero e proprio percorso ad ostacoli, dove l’aspirante docente è costretto a fare i salti mortali per riuscire ad ottenere l’abilitazione all’insegnamento. Un post pubblicato da una docente sui social è diventato virale: un post dove, con amara ironia, vengono rimarcate le differenze tra ciò che serviva nel 2000 per esercitare la professione dell’insegnante e ciò che, invece, viene richiesto oggi.
Professione insegnante, oggi è ‘richiesta una doppia capriola con il salto in lungo davanti al ministro Valditara’
Nel post pubblicato dalla docente si legge: ‘Insegnare nel 2000: diploma magistrale. Insegnare nel 2024: doppia laurea, colmare eventuali cfu mancanti, percorso di 60 cfu di cui 15 di tirocinio diretto e prova finale con lezione simulata, inventare nuovo metodo didattico e siccome è ancora poco , è richiesta una doppia capriola con il salto in lungo davanti al Ministro Valditara. Insomma, per dire. Quando qualche generazione che adesso non nominerò si lamenterà del fatto che “i giovani di oggi non vogliono fare nulla” carissimi , voi con la terza media diventavate manager. Oggi non basta nemmeno più la laurea’.
Un post che descrive perfettamente come nel corso di 25 anni le cose sono profondamente cambiate: se prima la professione docente era molto più alla portata di chi volesse intraprendere questa carriera, ora le cose si sono terribilmente complicate alla ricerca di quello che viene chiamato ‘alto livello di qualificazione’.