Oggi, 26 marzo, nel pomeriggio, alle ore 17.30, il Consiglio dei Ministri si riunirà a Palazzo Chigi per esaminare il seguente ordine del giorno: “SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE: Disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)”. La bozza del DDl Semplificazioni prevede varie misure per il mondo della scuola: ecco nello specifico cosa potrebbe cambiare.
DDl Semplificazioni e scuole paritarie
Registro elettronico obbligatorio: anche tutte le scuole paritarie dovranno dotarsi e utilizzare il registro elettronico su cui segnare le presenze e le assenze degli studenti fin dall’inizio della mattinata.Questa misura mira a contrastare il fenomeno dei diplomifici.
Recupero anni scolastici: gli studenti avranno la possibilità di recuperare al massimo due anni scolastici in uno, sostenendo gli esami di idoneità. Non si potranno, pertanto, più recuperare con uno solo esame più anni. Per tale recupero, un presidente esterno presiederà la commissione d’esame.
Unica classe quinta collaterale per indirizzo: restando sempre nell’ambito delle scuole paritarie, queste potranno attivare al massimo una classe quinta collaterale per ogni indirizzo di studi.
Supplenti, loro conferma e continuità didattica
Per quanto riguarda i precari e la tutela della continuità didattica, la bozza del DDl Semplificazioni prevede quanto segue:
Punteggio aggiuntivo per continuità didattica: i punti in più, promessi dal Ministro Valditara a chi non presenta domanda di trasferimento, arriverebbero con il Disegno legge in esame.
Docenti con il titolo di specializzazione per il sostegno: gli insegnanti specializzati sul sostegno che hanno svolto una supplenza annuale o fino al 30 giugno godranno della precedenza assoluta nella conferma sul medesimo posto l’anno successivo, dietro richiesta da parte delle famiglie.
Precari privi di specializzazione: I docenti precari, anche senza specializzazione, ma inseriti in GPS con tre anni di servizio o chiamati da graduatorie incrociate, ogni anno potranno ricevere la conferma nelle supplenze fino al30 giugno, sempre dietro richiesta delle famiglie.
Tale misura si applicherebbe se in presenza di determinate condizioni: la disponibilità del posto, dopo aver svolto le regolari operazioni di mobilità inerenti il personale di ruolo e dopo aver verificato la nomina nel contingente dei posti disponibili da parte del docente interessato. Ricordiamo che queste misure devono essere approvate: pertanto, vi aggiorneremo sulle eventuali variazioni che il Consiglio dei Ministri potrebbe apportare.