Sale l’attesa per l’apertura della domanda rivolta ai nuovi inserimenti e all’aggiornamento delle Gps. Il 15 marzo si chiude l’istanza rivolta all’aggiornamento delle Gae. Poco dopo si dovrebbe partire con le Graduatorie Provinciali delle Supplenze. Con lo sguardo già proiettato alle nomine di agosto/settembre un nodo che da tempo non viene risolto è quello della conoscenza delle disponibilità dei posti all’atto dell’apertura della domanda delle 150 preferenze. Cosa aspettarsi dunque per il prossimo biennio? Di seguito i dettagli.
Domanda Gps: quali operazioni saranno consentite
Partiamo col dire che la domanda che sarà aperta tra fine marzo e inizi di aprile riguarderà solo i nuovi inserimenti nelle Gps e l’aggiornamento del punteggio per coloro che vi erano già iscritti. Sarà inoltre possibile procedere con la scelta di un massimo di 20 scuole per le graduatorie d’istituto. In questa occasione non sarà quindi ancora possibile dedicarsi alla scelta fino a un massimo di 150 preferenze (tra scuole, comuni e distretti) ai fini delle nomine di supplenza. Questa seconda istanza infatti dovrà essere compilata dagli aspiranti in un secondo momento, presumibilmente a luglio come l’anno scorso (non si hanno però ancora date al riguardo).
Le disponibilità dei posti
Ciò che da anni genera malcontento è la mancata conoscenza delle disponibilità di posti al momento della compilazione della domanda delle 150 preferenze. Per poter infatti compilare le scelte con consapevolezza gli aspiranti dovrebbero essere messi in condizione di sapere quali cattedre saranno disponibili per le nomine al 30 giugno e al 31 agosto, su posto comune e sostegno. Spesso però, pressochè ovunque, questo non avviene, costringendo gli interessati a presentare la domanda delle preferenze a scatola chiusa. Senza contare che si sono anche verificati casi in cui nuove disponibilità fuoriescono alla seconda o alla terza tornata di nomine, svantaggiando coloro che occupano le prime postazioni in graduatoria e dando adito a contenziosi.
I sindacati hanno più volte fatto pressioni al Ministero, senza però ricevere risposte positive in merito. Come ha fatto notare Roberta Vannini (Uil Scuola Rua) ospite oggi a Orizzonte Scuola, il MIM ha rimbalzato la responsabilità sui vari uffici scolastici territoriali. La sindacalista ha però aggiunto: “Ci dovrebbe essere sinergia tra il Ministero centrale, gli Usr, gli ambiti scolastici provinciali e anche le scuole. Le scuole dovrebbero avere la possibilità di lavorare serenamente. (…) Spero che i posti disponibili siano pubblicati entro agosto.“