È stato approvato dal Consiglio dei ministri, lo scorso 26 Marzo 2024, il disegno di legge in materia di semplificazioni (DDl Semplificazioni) che contiene alcune modifiche riguardanti anche il mondo della scuola. Contrariamente alla bozza circolata alcune settimane fa, secondo cui era prevista l’abolizione della call veloce a partire dall’a.s 2024/25, nella versione definitiva sembra essere sparita questa previsione. Semplice dimenticanza o volontarietà di avvalersi ancora di questa procedura? Stando così le cose le immissioni in ruolo del prossimo anno scolastico contempleranno ancora la procedura della ‘chiamata veloce’. Di seguito i dettagli.
Call veloce: dovrebbe essere confermata anche per l’a.s 2024/25
La Call Veloce, introdotta nel 2019 ( precisamente con la legge n.159 del 20 dicembre 2019) per coprire i posti rimasti vacanti dopo le ordinarie operazioni annuali di immissione in ruolo, permette ai docenti di essere assunti in altre province o regioni rispetto a quelle di appartenenza nelle graduatorie utili alle immissioni in ruolo (vale a dire Gae e GM), presentando domanda su base volontaria. Questo strumento si è dimostrato fondamentale per garantire una copertura adeguata dei posti disponibili e una maggiore flessibilità nel sistema di reclutamento del personale docente. Un’opportunità in più quindi per i docenti precari per poter entrare in ruolo.
Va precisato in ogni caso che il testo del DDL Semplificazioni si trova ancora in bozza allo stato attuale. Stando così il testo, se non verranno apportate modifiche al riguardo, sembrerebbe dunque aprire la strada alla proroga della call veloce, ma per averne la certezza occorrerà attendere il testo definitivo del DDL.