Attribuzione supplenze docenti per l’anno scolastico 2023/24, la procedura informatizzata, con l’algoritmo predisposto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, sta generando migliaia di errori un po’ ovunque soprattutto perché, come avvenuto lo scorso anno, non ha tenuto in considerazione alcuni parametri. L’Alleanza Verdi Sinistra ha inoltrato, a questo proposito, un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro Valditara.
Errori nelle assegnazioni degli incarichi di supplenza, interrogazione parlamentare al ministro Valditara
I primi firmatari dell’interrogazione parlamentare, Franco Mari ed Elisabetta Piccolotti, chiedono al governo e al ministro Valditara quali iniziative urgenti intenda prendere per rimediare agli errori prodotti dall’algoritmo nell’assegnazione delle cattedre da graduatorie provinciali per le supplenze allo scopo di consentire un corretto avvio dell’anno scolastico senza penalizzazioni per insegnanti, alunni, famiglie e qualità dell’insegnamento.
Secondo i dati riportati da Flc-Cgil, sono circa 100mila le cattedre da assegnare con incarichi di supplenza oltre agli 80mila posti in deroga per il sostegno. Al di là del malfunzionamento dell’algoritmo ministeriale, restano da risolvere alcune problematiche: la prima è che gli interessati sono stati costretti ad esprimere le loro scelte senza conoscere le effettive disponibilità dal momento che i posti disponibili non sono stati resi noti in anticipo. La seconda questione, invece, riguarda i posti che vengono resi disponibili ad assegnazioni già avviate. I docenti con maggiore punteggio e quindi in posizione più favorevole in graduatoria, coinvolti nei primi turni di nomina, trovano un numero di posti limitati senza avere la possibilità di essere ‘ripescati’ in caso di disponibilità sopravvenute nel prosieguo delle operazioni.