Con il ritorno della primavera, torniamo a parlare di gita scolastica e viaggio di istruzione. I docenti accompagnatori devono assolvere a tanti compiti, primo fra tutti la vigilanza degli alunni: i professori hanno anche il compito di controllare la sicurezza della struttura ricettiva e del mezzo di trasporto? C’è un riferimento normativo in merito? Cosa succede in caso di non conformità a quanto pattuito con l’agenzia?
I prof devono controllare la sicurezza dell’albergo e del mezzo di trasporto durante la gita scolastica
In un precedente articolo abbiamo già discusso delle responsabilità civili e penali degli insegnanti in caso di sinistro, causato o subito da un alunno durante una gita scolastica. A queste si aggiunge il compito di dover controllare la sicurezza della struttura alberghiera che ospita la scuola (e nello stesso modo anche quella del mezzo di trasporto): il riferimento legislativo è dato dalla sentenza 8 febbraio 2012 n. 1769 della Corte di Cassazione (la Corte si è espressa sulla vicenda di una studentessa, caduta dalla terrazza di un albergo che non presentava alcuna protezione).
In base a quanto affermato dalla Cassazione, la scuola ha due responsabilità :
- per culpa in eligendo, in merito alla scelta del mezzo di trasporto e della struttura alberghiera, che dovrà essere esercitata ex ante, nel momento in cui si stipula il contratto con l’agenzia turistica.
- una responsabilità sul luogo, al momento dell’ingresso nell’albergo, in base a cui i docenti accompagnatori devono verificare se la struttura è idonea ad accogliere gli studenti.
I professori che accompagnano gli alunni nei viaggi di istruzione, pertanto, hanno l’obbligo di controllare in loco la sicurezza della struttura alberghiera e verificare se la documentazione fornita dall’agenzia sia conforme alla realtà . In caso contrario, dopo che un docente già stanco spesso da molte ore di viaggio, dopo che ha ispezionato le stanze, le terrazze, i balconi, i parapetti, con le sole competenze della sua professione di insegnante, cosa dovrà fare se constata la mancanza di sicurezza per i propri alunni?
Quali sono le possibili soluzioni?
Deve trovare soluzioni alternative, lì in loco, quasi sempre a tarda sera: si capisce facilmente che questo costituisce un grande problema di non facile risoluzione. Anche perché, anche stesso che gli insegnanti riuscissero a trovare un’altra sistemazione last minute per un numero generalmente sostanzioso di ospiti, chi pagherebbe? Con quali fondi? Dei docenti stessi?
Altra soluzione è quella di sospendere la gita scolastica e far rientro a casa: ma anche in questo caso ci si imbatterebbe nella stanchezza dell’autista che, dopo tante possibili ore di viaggio, potrebbe giustamente essere affaticato e non perfettamente in grado di rimettersi alla guida. Senza dimenticare le polemiche dei genitori, che in ogni caso contesterebbero le scelte fatte dai docenti. Tutto ciò conferma le grandi responsabilità extra che si assumono i prof.