Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2019-21 ha introdotto alcuni cambiamenti per il personale ATA, tra cui il nuovo profilo dell’operatore scolastico. Quali sono le responsabilità e i requisiti che caratterizzano questo ruolo? Cosa cambia rispetto al profilo del collaboratore scolastico? Vediamo queste informazioni partendo dal fatto che l’Operatore scolastico svolge, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica (pag 208 del CCNL, allegato A).

Le mansioni dell’operatore scolastico

  • Accoglienza e sorveglianza: L’operatore scolastico è responsabile dell’accoglienza e della sorveglianza degli alunni in vari contesti, come il cambio dell’ora, l’uscita dalla classe e durante la ricreazione. La vigilanza è estesa anche al pubblico.
  • Pulizia e manutenzione: Svolge compiti di pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze, garantendo un ambiente ordinato e sicuro per gli studenti e il personale.
  • Vigilanza sugli alunni e assistenza: Si occupa della vigilanza sugli alunni, inclusa l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche. Nelle scuole dell’infanzia e primaria, si occupa anche dell’uso dei servizi igienici e della cura dell’igiene personale.
  • Custodia e sorveglianza generica: Assicura la custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, contribuendo alla sicurezza dell’ambiente educativo.
  • Collaborazione con i docenti: Partecipa attivamente alla collaborazione con i docenti, offrendo il proprio supporto nei vari compiti.
  • Supporto ai servizi amministrativi e tecnici: Offre supporto ai servizi amministrativi e tecnici, contribuendo al corretto funzionamento dell’istituzione.
  • Attività qualificata di assistenza ai disabili: Svolge attività qualificata non specialistica di assistenza e monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità, promuovendo l’inclusione scolastica.

Il Collaboratore scolastico nel CCNL 2019-21

Parallelamente, il collaboratore scolastico mantiene un profilo simile, con responsabilità che differiscono di poco (ne è stata aggiunta una nel nuovo CCNL rispetto al passato). Le attività sono le stesse dell’operatore scolastico, con solo due differenze che l’operatore scolastico presenta:

  1. Attività qualificata non specialistica di assistenza e monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità.
  2. Supporto ai servizi amministrativi e tecnici.

Requisiti di accesso al profilo

L‘accesso al profilo dell’operatore scolastico ATA richiede un attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e una certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. In alternativa, un diploma di qualifica triennale o un “Certificato di competenze” specifico, da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione unitamente a certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e certificazione di competenze socio-assistenziali.

Lo stipendio degli operatori scolastici

Gli Operatori scolastici percepiscono uno stipendio più alto dei Collaboratori scolastici, probabilmente in virtù delle ulteriori mansioni assegnate. La Tabella E1.5 – SCUOLA che illustra gli stipendi tabellari del personale ATA nel nuovo sistema di classifica mostra questa differenza. Gli importi si intendono per 12 mensilità. Dunque, a queste retribuzioni, vanno poi aggiunti la tredicesima mensilità ed eventuali benefici ed emolumenti spettanti.